#capriole di fumo
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Natale di Giuseppe Ungaretti: Una Poesia di Solitudine e Calore. Recensione a cura di Alessandria today
Ungaretti e la ricerca di pace interiore nelle pieghe della stanchezza.
Ungaretti e la ricerca di pace interiore nelle pieghe della stanchezza. Recensione : La poesia Natale di Giuseppe Ungaretti è una delle sue opere più intime e riflessive. Con pochi, essenziali versi, Ungaretti ci porta nel cuore di una quiete desiderata e inaccessibile, un riposo che diventa quasi un rifugio dall’agitazione del mondo. Scritta durante la Prima Guerra Mondiale, questa poesia…
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Natale
«Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare».
Giuseppe Ungaretti ❤️
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.
Vita d’un uomo
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
NATALE, Giuseppe Ungaretti
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Giuseppe Ungaretti, “Natale”
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Ungaretti
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Natale, di Giuseppe Ungaretti
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
NATALE, Giuseppe Ungaretti
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Natale
Non ho voglia di tuffarmi
in un gomitolo di strade
Ho tanta stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una cosa posata
in un angolo
e dimenticata
Qui non si sente altro
che il caldo buono
Sto con le quattro capriole
di fumo del focolare
(G. Ungaretti)
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“Natale” di Giuseppe Ungaretti: Il Calore della Solitudine e la Pace dell’Intimità. Recensione di Pier Carlo Lava
Una poesia che esprime il desiderio di riposo e silenzio, lontano dal caos del mondo
Una poesia che esprime il desiderio di riposo e silenzio, lontano dal caos del mondo. La poesia Natale di Giuseppe Ungaretti è un’opera che cattura il desiderio di ritrovare la pace interiore e il calore della propria intimità. Il poeta esprime un senso di stanchezza profonda, una voglia di allontanarsi dalla frenesia delle “strade” e di abbandonarsi a una quiete ristoratrice. Ungaretti descrive…
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“L’EQUILIBRIO di BEN-ESSERE”: CHRISTMAS BLUES – a cura di CIPRIANO GENTILINO
Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade Ho tanta stanchezza sulle spalle Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata Qui non si sente altro che il caldo buono Sto con le quattro capriole di fumo del focolare. Natale di G. Ungaretti I versi della poesia Natale di Giuseppe Ungaretti interpretano bene una emozione e uno stato d’animo che talora convive con…
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IL TEMPO SCORRE IN UNA SOLA DIREZIONE
Questa è la frase che sono solito dire fra me e me quando mi sovviene un ricordo che non dovrebbe essere triste ma che mi riempe ugualmente di tristezza.
Anzi, no... non tristezza. Malinconia.
Mezzo secolo e ora non posso più voltarmi indietro a guardare quelli che eravamo senza provare tenerezza e compassione, per l’entusiasmo di ogni nostra lotta, per la forza che trovavamo quando non ce ne sarebbe dovuta essere, per le fatiche immani che erano tali sempre e solo a posteriori.
E ora faccio fatica a godere del presente che si proietta nel futuro.
Mi chiedo come sarebbe stata la mia visione del mondo se non lo avessi scrutato attraverso gli occhi delle mie figlie.
Com’è il tempo dell’uomo che procede in un mondo a sua unica misura?
Probabilmente non diventeremo nonni - quella seconda occasione che viene concessa per diventare genitori una seconda volta - e allora mi domando come sarà la prossima parte della mia vita.
Probabilmente nel disconoscimento del falso vigore degli eterni non invecchiati, così ridicoli ai miei occhi nel volersi aggrappare a un qualcosa che oramai appartiene ad altri. Nel triste sorriso all’assistere a tutte le lotte di apparenza, imposizione, illusione ed effimero predominio. E di sicuro nella ricerca di quella quiete, così ben dipinta da Ungaretti
Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade
Ho tanta stanchezza sulle spalle
Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata
Qui non si sente altro che il caldo buono
Sto con le quattro capriole di fumo del focolare.
In ogni caso, la nostra porta è sempre aperta, il tavolo lungo e le sedie sempre una in più di quelli che si vogliono accomodare.
Raccontateci le vostre storie e lasciate che il tempo le faccia scorrere in avanti, nella terra del domani, dove a noi non sarà dato entrare se non in sogno.
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NATALE
di Giuseppe Ungaretti
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Napoli, il 26 dicembre 1916
# G. Ungaretti
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Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
-G.Ungaretti -Natale
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Qui non si sente altro che il caldo buono
Sto con le quattro capriole di fumo del focolare.
G. Ungaretti
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